ANDREA BOCCALINI

Workshop:
“Dal ritratto al ritratto ambientato”


11 Gennaio 2025: 10:00-13:00 \ 14:30-18:00
12 Gennaio 2025: 10:00-13:00 \ 14:30-18:00

Palazzo Gil (Campobasso)


Iscrizione:
Il costo del Workshop è di euro 180.
Il workshop è coprodotto da Molichrom.

Rimasti pochi posti disponibili. Per richiedere disponibilità scrivere alla mail info@molichrom.com

Numero massimo di partecipanti: 15

Andrea Boccalini

Un ritratto fotografico eccellente nasce anzitutto da un'autentica connessione umana. Il successo di una sessione fotografica dipende per il 90% dalla nostra capacità di comprendere il peso emotivo di ogni decisione presa e dalla nostra abilità di stabilire un rapporto genuino con il soggetto. Quando abbandoniamo il ruolo formale di fotografi, la sessione si trasforma in uno scambio reciproco, in un vero e proprio incontro.

Se manteniamo solo un distaccato rapporto professionale tra fotografo e soggetto, si crea una barriera invisibile che si rifletterà inevitabilmente nell'immagine finale. Il rischio concreto è che la fotografia, per quanto tecnicamente valida, riveli più dell'artista che del soggetto ritratto - contraddicendo così lo scopo primario di un ritratto autentico.

Durante il workshop esploreremo come catturare l'essenza del soggetto evitando di proiettare la personalità del fotografo. Gli elementi tecnici come illuminazione, composizione, angolazione e lunghezza focale non saranno più semplici strumenti estetici, ma diventeranno - come gli aggettivi in letteratura - mezzi per passare dalla mera rappresentazione all'introspezione profonda del personaggio.

Successivamente, approfondiremo l'importanza dell'ambientazione nel ritratto, analizzando come l'interazione tra spazio e soggetto possa acquisire valenze emotive e concettuali, superando il concetto superficiale dello sfondo puramente decorativo. Infine, studieremo come integrare il ritratto in una narrazione più ampia, esaminando come gli elementi narrativi possano dialogare con il soggetto, sia all'interno di un singolo scatto sia attraverso diverse immagini di uno stesso progetto.

PROGRAMMA DEL WORKSHOP
Durante i due giorni verranno sviluppati i seguenti moduli teorico-pratici:

GIORNO 1

Sessione Teorica - Mattina

  • L'essenza del ritratto fotografico: principi fondamentali

  • Il ruolo della luce nel ritratto: tecniche e approcci

  • La gestione della sessione fotografica: metodologie e best practice

  • Il ritratto come narrazione individuale (caso studio: progetto Maxxi)

  • La dimensione emotiva nel ritratto

  • Il ritratto commerciale: analisi di progetti realizzati per brand e network televisivi

  • L'arte del ritratto in bianco e nero

Sessione Pratica - Pomeriggio

  • Esercitazioni sul ritratto concettuale

  • Tecniche di illuminazione: gestione della luce artificiale e naturale

  • Studio dell'ambientazione e sua integrazione

Sessione Teorico-pratica - Tardo pomeriggio

  • Il ritratto ambientato: tecniche e composizione

  • L'interazione tra soggetto e ambiente: principi compositivi

  • Il ritratto corporate: raccontare l'identità aziendale attraverso i volti

  • Tecniche avanzate per valorizzare la personalità del soggetto

  • Come stabilire un rapporto efficace con il soggetto

  • Studio comparativo di diversi approcci al ritratto ambientato

GIORNO 2

Mattina

  • Dalla concezione alla narrazione: il ritratto nel reportage

  • Come costruire una storia attraverso i ritratti

  • Scelta strategica dell'illuminazione

  • Selezione dei soggetti e loro contestualizzazione narrativa

Pomeriggio

  • Sessione pratica di scatto con focus sulla progettualità

  • Rientro in aula per editing

  • Analisi e revisione collettiva dei lavori realizzati

  • Conclusioni e chiusura del workshop

Biografia

 

Andrea Boccalini ha iniziato la propria attività da professionista con il reportage lavorando in diversi progetti in Guatemala, riguardanti il lavoro minorile e movimenti di resistenza campesina contro lo sfruttamento delle risorse minerarie.

Dopo il reportage è subentrata la passione per la per la ritrattistica, che insieme alla passione per il jazz lo ha condotto a scattare le immagini di oltre 200 dischi e a collaborare per la realizzazione delle immagini dei dischi con alcuni degli artisti più importanti del panorama jazz mondiale tra cui Roy Hargrove, Wayne Shorter per il ritratto del suo ultimo tour mondiale, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Oregon, Antonio Sanchez, Fabrizio Bosso, Stefano Bollani, Jeff Ballard, Guillermo Klein, Oracio el Negro Hernandez, Paul Motian, John Taylor, e molti altri.

Negli ultimi ha collaborato con riviste nazionali e internazionali (New York Times, New York Post, Repubblica, Jazztimes, Downbeat, Rolling Stones, Musica Jazz e molte altre)

Per cinque anni di fila è stato votato come miglior fotografo jazz nel readers pool della rivista jazzit

Odia partecipare ai concorsi 

Da anni segue con la fotografia storie ai margini, riportando al centro la dignità delle persone che vivono in contesti periferici, periferia urbana e periferia sociale.

Attivo come fotografo per campagne pubblicitarie e di corporate tutte declinate nella ritrattistica, ha avuto tra i suoi clienti; Huawei, Samsung, Pirelli, Galbani Francia, Ducati, Hoover, Yovis, Lete e Lavazza e filmmaster.

Ha curato la fotografia musical di videoclip musicali tra cui il videoclip per la riedizione ufficiale di trinità di Franco Micalizzi diretto da Giuseppe Bianchi, e  diretto video per progetti corporate per Philip Morris, Allianz e Motorola.

E’ stato ospite con WS, seminari e mostre in alcuni tra i più importanti festival di fotografia. E’ stato il primo ambassador Leica Italia. Ha tenuto WS e collaborazioni per il progetto arte nelle scuole con la fondazione MAXXI ed è  stato consulente scientifico per le ultime tre stagioni del programma di Sky Arte “Master of Photography”.

www.andreaboccalini.it